Diagnostic, therapeutic and health-care management protocol for major abdominal trauma at the "Santa Maria" Hospital of Terni. Analysis of the results after two years
- PMID: 30665224
Diagnostic, therapeutic and health-care management protocol for major abdominal trauma at the "Santa Maria" Hospital of Terni. Analysis of the results after two years
Abstract
Background: Trauma is the fourth leading cause of death and is more common in people under 45 age. Abdominal trauma is cause of death in 7-10% of traumatized patients. Aim is to evaluate the effectiveness of the diagnostic, therapeutic and health-care management protocol for major abdominal trauma.
Methods: A prospective study called DGR Azienda Ospedaliera S. Maria Terni n. 159. was registered on February 2014. Patients with abdominal major trauma admitted at Santa Maria Hospital of Terni from January 2015 to December 2016 were considered in this paper. Patients' demographics, comorbidities, application of the operative and non operative management (OM-NOM), Mortality, effectiveness of diagnostics were investigated.
Results: The most of the patients were the elderly. Staff members were compliant and operated in conformity to the protocol for abdominal trauma. Non operative management (NOM) was performed in 63% of patients, according to data from the literature. On the other hand data with respect to the performing of diagnostic examinations as Focused assessment with ultrasonography for trauma (FAST), chest X-ray, Computed Tomography (CT) were discordant with literature. No patient underwent damage control surgery (DCS). Number of missed injuries (3.3%) and overall (13.3%), daily and weekend mortality were similar to those from the available literature. In our experience, the best results were found regarding the sensitivity of the FAST and CT in unstable and stable patients respectively, and the lower incidence of: NOM failure (NOM 0%, NOM plus endovascular treatment 14.4%) , mortality in stable patients (2.3%) and night mortality (5%).
Conclusions: Despite the application of trauma protocol at Terni Hospital has been effective it can be further improved.
Key words: Diagnostic, Emergency surgery, Major Abdominal Trauma, Therapeutic and health-care management protocol.
Introduzione: I traumi sono la quarta causa di morte nel mondo e interessano prevalentemente persone sotto i 45 anni. In particolare i traumi addominali portano all’exitus circa il 7-10% dei pazienti traumatizzati. Obiettivo di questo studio è valutare l’efficacia del protocollo diagnostico-terapeutico per il trauma addominale maggiore. PAZIENTI E METODI: lo studio di natura prospettica è stato registrato presso l’ Azienda Ospedaliera S. Maria Terni (DGR n. 159) a Febbraio del 2014. Sono stati arruolati tutti i pazienti giunti presso la Strutture con la diagnosi di trauma addominale maggiore da gennaio 2015 a dicembre 2016. I parametri demografici e comorbidità dei pazienti, il tipo di trattamento applicato, differenziando tra operativo e non operativo (OM-NOM), la mortalità ed efficacia delle procedure diagnostico-terapeutiche sono stati analizzati.
Risultati: La maggior parte dei pazienti erano anziani. I membri dello staff multidisciplinare che ha accolto i pazienti al Pronto Soccorso hanno operato rispettando il protocollo per la gestione del trauma addominale. Il trattamento non operativo è stato attuato nel 63% dei casi, in accordo con i dati della letteratura. D’altro canto le principali procedure diagnostiche ovvero l’ecografia FAST (Focused assessment with ultrasonography for trauma), la radiografia del torace e la Tomografia Computerizzata (CT) sono state impiegate in tendenziale discordanza con la pratica più diffusa presente nella stessa letteratura. Nessun paziente è stato sottoposto a chirurgia di controllo del danno (damage control surgery -DCS). Il numero di mancate diagnosi (3.3%) e la mortalità globale (13.3%), insieme con quella giornaliera e durante il fine settimana sono risultate non si sono discostati da quanto riportato dalla letteratura. Nella nostra esperienza l’ecografia FAST per i pazienti instabili e la CT nei traumatizzati instabili hanno dato ottimi risultati in termini di sensibilità. Gli unici fallimenti del trattamento non operativo che complessivamente sono risultati inferiori alla media generale mondiale hanno riguardato i pazienti sottoposti a trattamento endovascolare (14.4%). La mortalità notturna e nei pazienti stabili sono rimaste anche esse sotto la media. (2.3% e 5% rispettivamente).
Conclusioni: I dati raccolti propendano per l’ efficacia del protocollo di gestione del trauma addominale. Altri studi sono necessari per rafforzare questo modello organizzativo.